Résumé :
Ogni volta che nella storia si è affacciata una nuova tecnologia pervasiva e potenzialmente disruptive, come è oggi l’IA, le posizioni dei detrattori si sono polarizzate: a
Résumé : Ogni volta che nella storia si è affacciata una nuova tecnologia pervasiva e potenzialmente disruptive, come è oggi l’IA, le posizioni dei detrattori si sono polarizzate: a destra, chi si preoccupava per la sicurezza; a sinistra chi era allarmato per le possibili perdite di posti di lavoro. Un fenomeno già visto. Basti pensare a quanto è successo agli inizi del secolo scorso con l’introduzione del motore a scoppio. Abituati a carrozze trainate da cavalli, molti si schieravano contro lo sviluppo di questa macchina avvertita come “pericolosa” per l’uomo, sia per la sua incolumità fisica sia per la sua integrità lavorativa. Una reazione tipica di chi non comprende l’innovazione. Oggi la situazione sembra ripetersi: una nuova tecnologia, macchine che pensano, macchine che decidono. A sinistra, ci si chiede cosa succederà delle persone che lavoravano davanti a un computer; a destra, ci interroga su come proteggersi da una black box.Quali scenari si aprono davanti alle sfide lanciate dall’Intelligenza Artificiale (IA)? La sua straordinaria evoluzione sposta sempre più in là la tipologia di attività rimpiazzabili con le macchine. La curiosità suscitata dai meccanismi che sostengono l’IA si traduce nel tentativo di trovare una relazione tra le capacità di questi umanoidi provvisti di intelligenza e la vera essenza delle qualità umane, facendo emergere le specificità delle seconde.